Torino mantiene al suo interno uno dei più belli Borghi Medievali presenti in Italia in cui perdersi è entusiasmante!
“Davanti al Castello del Valentino vi era la Corte d’onore, che ci rimanda un po’ in Francia. In realtà è stato voluto da Cristina quindi questo paragone è giustificato. Sembra essere un Castello della Loira in Torino; però basta spostarsi un attimo nel parco perché la musica cambia completamente.
Facendo pochi passi lungo il fiume si arriva al Borgo Medievale: una domanda: che cosa ci fa un villaggio medievale dentro il parco del Valentino? Considerando che il villaggio che è stato comunque fatto nell’Ottocento? E’ una grandissima testimonianza di quella che è stata la storia del parco, un luogo che ha vissuto varie fasi in una Torino alla ricerca di nuove vocazioni, nel momento in cui la capitale è stata spostata. In prima battuta la capitale sabauda era diventata la sede di varie esposizioni nazionali e internazionali universali che si tenevano proprio tutte dentro al parco del Valentino. Infatti nel 1884 viene costruito questo Borgo che di fatto medievale non è mai stato. Si tratta di una fedelissima riproduzione di case realmente esistenti sul territorio piemontese e valdostano tutto riassemblato in maniera assolutamente identica a quelle originali.
Il Borgo Medievale è un viaggio nel tempo in cui si può evitare di spostarsi. E’ il modo di prendersi un po’ di fresco anche nei giorni più caldi all’interno del parco e poter passeggiare in quello che sembra un vero e proprio villaggio medievale che all’epoca, aveva addirittira botteghe aperte e figuranti in costume. Infatti quando è stata ora perché era avrebbe dovuto essere abbattuto venne fatta una sottoscrizione dagli abitanti del tempo per chiedere di mantenerlo in piedi. Pur essendo fatto tutto con materiale di recupero chiaramente è ancora in piedi adesso quindi è stato costruito molto bene.
Oltre a ciò è presente una fontana bellissima, la Fontana dei dodici mesi o dei quattro fiumi, chiamata così si vedono le rappresentazioni della Stura, della Dora, del Po e del Sangone; costruita nel 1898 per un’altra esposizione – quella per il cinquantenario dello Statuto Albertino e per presentare questo nuovo materiale di produzione chiamato vetrocemento. La fontana è un’opera di Carlo Ceppi, forse il più grande artista del Vetrocemento conosciuto anche per la stazione di Torino Porta Nuova. Oltre a ciò è lui che ha disegnato tutta via Pietro Micca, che attraversa il centro cittadino.”
Il Format Chicche Piemontesi si propone di Raccontare gli aspetti più nascosti e misteriosi del Piemonte, partendo da Torino ed espandendosi ben oltre i limiti cittadini della Capitale Sabauda.
Podcast nato dalla collaborazione tra Guida Turistica Torino (www.guidaturisticatorino.com) e Radio M**Bun (www.mbun.it)
————————————————-
Testi e Voce di Micol e Ardena Caramello per Guida Turistica Torino
Produzione Pierpaolo Bonante per Radio M**Bun
(www.pierpaolobonante.it)
Per maggiori informazioni scrivete a radio@mbun.it
—
Send in a voice message: https://anchor.fm/chicche-piemontesi/message